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Restauro della facciata di Palazzo De Larderel
XIX sec.
Proprietà comunale sede dell'ufficio tecnico e della Comunità Montana della Val di Cecina
cantiere iniziato giu/2024 e terminato ott/2024
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Restauro della pittura a calce di G.A. Fabrini del XVIII sec.
"il Trionfo delle arti"
Palazzo Marchi "Sala stipula" (Volterra)
cantiere iniziato feb/2023 e terminato sett/2023
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Restauro dell' affresco del 1383
"Annunciazione tra i santi Cosma, Damiano, Giusto e Ottaviano"
Palazzo dei Priori Sala del Maggior Consiglio (Volterra)
cantiere iniziato gen/2021 e terminato mag/2021
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Ex Ospedale psichiatrico padiglione Ferri in Volterra
Seconda campagna di stacco e restauro di porzioni del graffito di NOF4 (Oreste Fernando Nannetti)
Intonaco civile
cantiere iniziato lug/2018 terminato ago/2019
Il Graffito oggi posto sotto tutela dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio delle province di Pisa e Livorno, è salito alla ribalta dell'opinione pubblica per esser considerato uno dei massimi esempi della corrente artistica denominata "Art brut", nata nel 1945 dal pittore francese Jean Dubuffet per indicare le produzioni artistiche realizzate da non professionisti o pazienti ricoverati dell'ospedale psichiatrico. Esecutore del graffito è Nannetti Oreste Fernando auto nominatosi NOF4. Nato a Roma il 31 dicembre del 1927 e scomparso a Volterra il 24 novembre del 1994, dal 1959 al 1969 incise con la fibbia del panciotto i muri perimetrali dei padiglioni dell' Ex Ospedale psichiatrico di Volterra dove era ricoverato. I circa 180 metri di "graffi" per 2,5 metri di altezza, raccontano la sua vita, le sue emozioni e passioni come un febbrile diario. La maggior parte dei graffiti purtroppo sono andati perduti per incuria e vandalismo nel corso degli anni, oggi restano circa 30 metri di cui una decina già salvati e conservati al Museo Lombroso di Volterra.
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Soffitto di Palazzo Gardini Rossi Ciampolini (Pomarance)
Pittura a calce
Cantiere iniziato il 19/07/2018 terminato il 4/09/2018
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Affreschi di Porta San Francesco (Volterra)
Cantiere iniziato ott/2017 terminato dic/2017
Restauro eseguito in equipe
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Palazzo Incontri
Sede centrale della Cassa di Risparmio di Volterra
Messa in sicurezza e interventi manutentivi di restauro degli elementi lapidei della facciata
Cantiere iniziato il 21/3/2017 terminato l'11/08/2017
Il palazzo fu edificato dalla famiglia Incontri all'inizio del' 400, utilizzando in parte le case torri che esistevano in quel punto. In seguito fu destinato a seminario vescovile e attualmente è occupato dalla sede centrale della Cassa di Risparmio di Volterra. Durante il periodo in cui era seminario fu murato lo stemma con le sigle di Gesù e Maria che vediamo campeggiare al di sopra del portone di accesso del palazzo.
Nel lato che dà sullo Sdrucciolo di Piazza questo edificio ingloba alcune case torri medievali una di queste nel 1241 appartenne ad Angelario di Tedesco della consorteria dei Buonparenti; sulla sommità vi è un camminamento in muratura che collega la casa torre dall'altro lato della strada, appartenente alla famiglia Buonparenti.
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Pio Istituto dei Bonomini (Volterra)
Attualmente sede di uno studio notarile
Cantiere iniziato Sett/2015 terminato Ago/2016
L'immobile di via Giusto Turazza fu prima sede della Congregazione dei Cappellani, poi gli stessi il 27 marzo del 1787 sgombrarono cedendolo ai Bonomini.
L'istituto dei Bonomini di S.Michele di Volterra fu fondato il 26 sett.1553 in seguito al lascito testamentario del volterrano Giusto Turazza.
Il compito dell'istituto era quello di assistere i poveri e i miserabili, l'amministrazione doveva essere tenuta da otto Bonomini che, in base alle disposizioni testamentarie, dovevano essere "artigiani volterrani non abili agli uffici".
Nel tempo l'immobile è passato sotto la proprietà dell'Azienda di servizi alla persona S.Chiara, la cui gestione fu in parte affidata a varie associazioni volterrane e in parte al sindacato della Cisl.
Oggi è sede di uno Studio Notarile.